Progetto Concittadino e Collettiva* ritengono sia prioritario definire azioni concrete per favorire l’inclusione sociale, condizione necessaria per un pieno sviluppo delle potenzialità umane e della collettività.
L’emergenza climatica e poi quella pandemica hanno reso sempre più evidente che per promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone è necessario utilizzare nuovi paradigmi: responsabilità, condivisione, interdipendenza, cura. Quella che
desideriamo costruire è una società della cura che ponga al centro le esistenze delle persone nelle loro interconnessioni, in quanto soggetti attivi nella co-progettazione delle azioni sociali e nella co-gestione delle risorse economiche a loro rivolte. Si tratta di una società che non fa della necessità di cura una colpa, ma che si interessa, si prende cura e che cura insieme. I vincoli materiali e simbolici dettati dalle condizioni socio economiche di partenza, dall’appartenenza ad alcuni gruppi sociali e da eventi di vita avversi si possono contrastare con azioni di comunità capaci di connettere risorse
individuali e collettive.
Riteniamo che sviluppare oggi, nella città di Varese, azioni virtuose a favore dell’inclusione sociale significhi realizzare:
Progetto Concittadino e Collettiva* ritengono che due obiettivi siano così importanti da essere traiettorie di fondo dell’intero programma.
Progetto Concittadino e Collettiva* ritengono sia prioritario definire azioni concrete per favorire l’inclusione sociale, condizione necessaria per un pieno sviluppo delle potenzialità umane e della collettività.
L’emergenza climatica e poi quella pandemica hanno reso sempre più evidente che per promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone è necessario utilizzare nuovi paradigmi: responsabilità, condivisione, interdipendenza, cura. Quella che
desideriamo costruire è una società della cura che ponga al centro le esistenze delle persone nelle loro interconnessioni, in quanto soggetti attivi nella co-progettazione delle azioni sociali e nella co-gestione delle risorse economiche a loro rivolte. Si tratta di una società che non fa della necessità di cura una colpa, ma che si interessa, si prende cura e che cura insieme. I vincoli materiali e simbolici dettati dalle condizioni socio economiche di partenza, dall’appartenenza ad alcuni gruppi sociali e da eventi di vita avversi si possono contrastare con azioni di comunità capaci di connettere risorse
individuali e collettive.
Riteniamo che sviluppare oggi, nella città di Varese, azioni virtuose a favore dell’inclusione sociale significhi realizzare: