Cultura

Crediamo che gli obiettivi che un’Amministrazione desidera raggiungere tramite le politiche culturali debbano essere definiti preliminarmente ad ogni altro ambito di intervento, per l’ampia ricaduta e le conseguenze virtuose che l’azione culturale può
generare nella vita collettiva di una società.
Una vera politica culturale non può limitarsi alle azioni intraprese da una Amministrazione in ambito strettamente culturale. Essa deve necessariamente divenire uno strumento capace di affrontare la contemporaneità nella sua complessità,
tenendo conto dei modi di vita, dei diritti, dei sistemi di valori e di tutti gli aspetti spirituali, materiali e intellettuali attraverso cui una società si manifesta.

Il progetto culturale di Progetto Concittadino e Collettiva* è dunque orientato verso una maggiore democrazia culturale e una più ampia inclusione sociale: la città che vogliamo deve configurarsi come uno spazio aperto, inclusivo e in grado di consolidare reti con Associazioni cittadine e altre realtà territoriali. È necessario favorire la partecipazione attiva del maggior numero di persone alla produzione culturale in quanto strumento di crescita ed emancipazione, garantendo una fruizione più ampia e orizzontale possibile alle attività proposte sul territorio.

 

Per fare questo, riteniamo che l’azione culturale debba essere tesa a sostenere gli attori e le istituzioni culturali già presenti sul territorio, e, allo stesso tempo, a favorire lo sviluppo di un nuovo tessuto culturale vivo e autonomo in cui la Pubblica Amministrazione accompagni e sostenga l’imprenditoria culturale. Poiché consideriamo l’azione culturale strumento di crescita personale e collettiva, crediamo meritino un’attenzione specifica gli spazi e i luoghi di creazione e fruizione di cultura capaci di intercettare ed accogliere bambini, adolescenti e persone che vivono
condizioni di fragilità sociale.


Riteniamo che l’Assessorato alla Cultura, nella prossima Amministrazione, debba pertanto assumere una nuova centralità, anche avvalendosi di una figura di raccordo tra Assessore, Associazioni e realtà cittadine come quella del/la Sindaco/a della Notte.